Aktion T4 - Vite Indegne
Attiva-Mente, in occasione delle celebrazioni che si sono tenute a San Marino per la Giornata della Memoria, ha organizzato un’Iniziativa denominata "Aktion T4: Il Nazismo e lo stermino delle persone con disabilità."
Dopo la proiezione del cortometraggio “Vite Indegne”, il pubblico ha potuto rivolgere domande ed impressioni alla curatrice del filmato Silvia Cutrera.
La Dott.ssa Silvia Cutrera è Presidente dell’Associazione AVI onlus di Roma, si è laureata in Scienze politiche nel 2001 presso l’Università “La Sapienza” con una tesi di laurea su “La persecuzione antisemita nella memorialistica degli ebrei italiani”, svolgendo parte della ricerca presso il Centro di cultura ebraica di Roma. Nell’a.a. 2002-2003 ha frequentato il Master di II° livello “Biografia, storia, società” presso la facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università “La Sapienza”, concluso con la tesi “Memorie della deportazione”, frutto dell’analisi di alcune testimonianze orali raccolte presso l’ANED di Roma. Nel novembre 2003 ha partecipato al corso d’aggiornamento presso CDEC di Milano “Insegnare la shoah”. Nel novembre 2007 ha conseguito il titolo Master in “Didattica della Shoah” con la tesi “Nazismo disabilità memoria”.
Il cortometraggio “Vite Indegne”, contiene la storia di Friedrich Zawrel, classe 1929, tra i pochi sopravvissuti al programma nazista di “eutanasia selvaggia” perpetrato da medici e infermieri nei padiglioni psichiatrici dell’ex Spiegelgrund di Vienna. Figlio di un alcolizzato fu ricoverato perché considerato «di eredità biologica inferiore» e classificato “vita indegna di essere vissuta”.
L'immagine ritrae la casa di Berlino espropriata a una persona ebrea, che fu la base dell'”Aktion T4″. Il nome “T4″ deriva proprio dall’indirizzo di quello stabile (Tiergartenstrasse 4).