Approvata all'unanimità in Consiglio Grande e Generale l'Istanza d'Arengo contro l'odio

Una firma contro l’odio

(l’odio tarpa le ali della libertà)

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con una risoluzione durante la 75/a sessione plenaria, ha stabilito che ogni 4 febbraio si celebri la Giornata Internazionale della fratellanza umana, invitando gli Stati membri a osservare quest’appuntamento promuovendo il dialogo interreligioso e interculturale, un tema che è sempre stato piuttosto caro alla Repubblica di San Marino.
Unitamente alla commemorazione della Giornata della Memoria, intendiamo contribuire al lavoro di cura e di custodia del ricordo perché quanto terribilmente avvenuto, continui a rappresentare per antonomasia l’insegnamento di principi e valori da difendere e tramandare alle nuove generazioni.
L’iniziativa “Una firma contro l’odio” che abbiamo presentiamo, rappresenta la volontà di coltivare un piccolo germoglio di civiltà, cercando di stimolare riflessioni nell’ottica di analizzare talune tensioni sociali, di ricucire distanze e rapporti fra “diversi” e di individuare un argine a quelle forme di aggressività che sembrano emergere con sempre maggior evidenza anche sul web, in particolare sulle piattaforme “social”.
Quanto avvenuto un anno fa al Palazzo Presidenziale e sede del Parlamento negli Stati Uniti, conferma come il ricorso a internet quale mezzo per l’incitamento all’odio (politico, religioso, razziale, di genere o di orientamento sessuale), imponga la messa a punto e adozione di misure e strumenti idonei per contrastare il cosiddetto “hate speech”. Un fenomeno che non solo pervade rapidamente il nostro sentire proprio per i canali dell’era digitale su cui viaggia e che oramai noi tutti utilizziamo, ma è conduttore di talune ostilità che disgregano, lacerano e radicalizzano su posizioni estreme le comunità, compresa quella sammarinese, la quale fatica anch’essa ad essere puntuale e stare al passo in termini di risposte e normative adeguate.
“L’Hate speech” rappresenta una delle nuove sfide poste dagli sviluppi della società e della tecnologia sempre più interconnessi tra loro; dinamiche in continua e rapida evoluzione, i cui effetti in assenza di contromisure rischiano di mettere a repentaglio a livello planetario la stessa salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, la democrazia e lo Stato di diritto.
Desideriamo sensibilizzare, in definitiva, i cittadini e le cittadine sammarinesi alla difesa e promozione del rispetto e del dialogo civile e della tolleranza e abbiamo avanzato, attraverso un’Istanza d’Arengo, la proposta di dotare anche il nostro Paese di un Ente preposto in grado sia di affrontare efficacemente queste tematiche che di proteggere e garantire, con riferimento a tale ambito, determinati baluardi valoriali la cui affermazione, come abbiamo visto, non è sempre scontata.

Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Attiva-Mente