Attiva-Mente a lezione di inclusione
“Inkluusiotunti” (a lezione di inclusione) è il titolo dell’uscita/studio a Helsinki, in Finlandia, che Attiva-Mente ha organizzato in occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità. Il programma di questa iniziativa, il cui obbiettivo era quello di esplorare e approfondire le pratiche finlandesi nell'ambito dell'inclusione sociale, è stato predisposto assieme all’Associazione Kynnys Ry, organizzazione locale fondata nel 1973 da Kalle Könkkölä, attivista di fama mondiale, scomparso purtroppo pochi anni fa. La loro attività si basa sul rispetto e sulla difesa dei Diritti Umani per le persone con disabilità, pertanto Vita Indipendente, il diritto cioè all’autodeterminazione, non poteva non rappresentare il baluardo del proprio lavoro. Dal 2009 in Finlandia l’Assistenza Personale è riconosciuta quale diritto soggettivo per le persone con disabilità, inoltre è attivo un Portale nazionale dove è possibile informarsi, formarsi e studiare per conseguire un diploma riconosciuto di Assistente Personale.
Mentre in tutto il mondo ormai, “terzo” compreso, ci si adopera per coniugare autodeterminazione e non autosufficienza, a San Marino, è bene ricordare che un anno fa circa l’Istanza d’Arengo che chiedeva di regolamentare tale diritto, previsto dall’Art. 19 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, è stata incredibilmente bocciata con buona pace anche di chi dovrebbe vigilare sull’attuazione di tale Trattato internazionale.
Il contesto finlandese è spesso citato come un esempio di esperienze virtuose: dal welfare, al modello scolastico per esempio, che è ritenuto per l’inclusività e non solo, un’eccellenza unica al mondo.
Lo stesso vale nel campo dell'inclusione sociale, con politiche e programmi dedicati a garantire la partecipazione piena e significativa delle persone con disabilità nella società.
Nel 2022 la città di Helsinki che comprende all’incirca 1,4 milioni di persone, più o meno un quarto dell’intera popolazione che abita la Finlandia, è stata premiata dalla Commissione Europa con l’Access City Award per l’impegno nella promozione dell’accessibilità, integrandola in strategie, politiche e procedure di pianificazione. ll sito web “Helsinki for all” contiene da sé una banca dati rinomata e riconosciuta a livello nazionale istituita con l’obiettivo di informare i cittadini sulla fruibilità dei luoghi, beni e servizi in tutto il Paese.
Siamo stati invitati a partecipare al Dida Festival, un Evento previsto nell’ambito delle Celebrazioni del 3 Dicembre - Giornata Internazionale delle persone con disabilità -, che si sono tenute nella capitale.
Abbiamo vissuto l’esperienza di alloggiare per tutta la nostra permanenza al Centro Liris una struttura gestita dalla Federazioni Ciechi della Finlandia, che offre tantissime attività per le persone cieche e non solo.
Ancora una volta torniamo in Repubblica con la convinzione più forte che in alcuni Paesi l’approccio culturale fa la differenza in modo netto verso il rispetto dei diritti delle persone con disabilità. In quelli scandinavi ad esempio, come in questo caso, consente evidentemente il reperimento di risorse che magari, in tante altre realtà del continente europeo, casualmente e regolarmente sembra impossibile individuare e stanziare.
E’ molto importante, crediamo, insistere nel lavoro di sensibilizzazione della nostra comunità e anche nel tentare aggregare per quanto possibile il mondo associativo che si occupa delle persone disabili sammarinesi, al fine di cogliere nel breve termine almeno un obiettivo di prospettiva: una San Marino più rispettosa dei diritti, più accogliente, più inclusiva e più solidale di quella attuale.