Facciamo sì che anche la bandiera di San Marino faccia bella mostra di sé alle Paralimpiadi Parigi 2024
Accompagnate dal motto “Da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano“, la Francia ha svelato le mascotte delle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi che si svolgeranno a Parigi nel 2024. Il loro nome è Phryge, olimpica e paralimpica. I colori sono quelli tipici della bandiera di Francia e hanno al centro del petto il logo dei prossimi Giochi, mentre vicino agli occhi presentano la coccarda, ornamento nazionale francese.
Questa volta, dunque, si è preferito rappresentare un ideale utilizzando un simbolo, le Phryges, infatti, sono piccoli berretti frigi, un segno di riconoscimento molto forte per la Repubblica francese che richiama la libertà, l’inclusività e la capacità delle persone di sostenere cause grandi e significative. Sempre presenti negli eventi chiave della pluricentenaria storia francese, le Phryges ora sono tornate in occasione di questo grande evento per guidare una sorta di rivoluzionare attraverso lo sport, dimostrando che può cambiare la società e farla crescere tramite i valori del rispetto e della solidarietà.
A tal proposito, le nostre ultime iniziative volte a ricercare un dialogo tra le parti (Governo, CONS e CPS) sulle problematiche relative alla promozione dello sport agonistico per persone con disabilità, in particolare sulla questione del riconoscimento del CPS, non ci è dato sapere se abbiano sortito qualche sviluppo o meno, ma interpretando lo slogan citato all’inizio di questa nota, noi tutti abbiamo il diritto e il dovere di non mancare le Paralimpiadi di Parigi2024, e dobbiamo farlo insieme.
Se da un lato dobbiamo essere orgogliosi per le grandi soddisfazioni che stiamo registrando sul fronte “normodotati”, è tempo di dare risposte serie e concrete a una situazione, invece, penalizzante e penosa che si protrae da oltre dieci anni.