Giornata internazionale della persona con disabilità
Conferenza sulla Convenzione ONU per la Tutela delle Persone con disabilità.
ospite
Pietro Barbieri Presidente della FISH Federazione Italiana Superamento dell'Handicap
Il 3 Maggio 2008 è entrata in vigore la Convenzione ONU per la Tutela delle Persone Disabili, divenendo così uno strumento inderogabile per le politiche in materia, di quei Paesi che l'hanno Ratificata. La Repubblica di San Marino è stata uno dei primi Stati a sottoscrivere, e Ratificare nel proprio Parlamento la Convenzione , ed anche il suo Protocollo aggiuntivo, rendendo così tale Adozione ancor più vincolante per il nostro Paese.
Le Nazioni Unite hanno Dichiarato la giornata del 3 Dicembre di ogni anno, quale "Giornata della Persona con Disabilità", e già da qualche anno viene celebrata a livello internazionale. Ricorrenza questa, che alcune Associazioni di Volontariato Sammarinesi, da qualche tempo, onorano organizzando un momento pubblico di incontro e discussione proprio in quella data. E quale miglior Tema quest'anno, su cui confrontarsi, se non la suddetta Convenzione?
Pietro Barbieri, Presidente della Federazione Italiana Superamento dell’Handicap che ha contribuito alla stesura della convenzione Onu, ospite del Convegno, ha spiegato la Convenzione consente di rivendicare i propri diritti. Soprattutto impegna gli stati che aderiscono, e San Marino è uno di quelli, a metterla in pratica con modalità e azioni precise”.
Ma quello che cambia, tra le tante legislazioni sui disabili,è il punto di vista, le persone con handicap diventano protagoniste. “Innanzitutto non è una malattia - ha precisato Barbieri - la disabilità appartiene a tutti prima o poi”. Le persone in questo stato non sono un problema per la società, ma è questa ad esserlo per loro, perché ne limita i diritti, a iniziare dalle barriere architettoniche. Il diritto all’autodeterminazione, come gli altri, il diritto ad avere una vita indipendente, come gli altri. “L’indipendenza è un obiettivo per milioni di persone con menomazioni fisiche, mentali, intellettive o sensoriali” conclude Barbieri.
La convenzione rappresenta una sfida. Ha citatp poi degli esempi. I disabili sono più a rischio segregazione nei paesi occidentali che in quelli più poveri. Rinchiusi in istituti o in famiglia. Le donne disabili sono doppiamente discriminate, soprattutto nel lavoro. Affrontare e garantire loro la libertà significa liberare tutti.
Ha condotto il Dibattito Giovanna Bartolucci della San Marino RTV