Presentazione agli Ecc.mi Capitani Reggenti, della 4° edizione di Tuttavia...che Spettacolo!
Eccellentissimi Capitani Reggenti,
S.E. Alessandro Rossi
S.E. Milena Gasperoni
Desidero sin da subito esprimere, a nome del gruppo di persone che compongono il Comitato Organizzatore e delle associazioni che collaborano alla realizzazione della quarta edizione di questo Evento, la gratitudine e l’onore per averci ricevuto in Udienza, per presentarVi alcune le iniziative che faremo ed alcuni degli ospiti che vi partecipano.
Desidero ringraziare di cuore, in premessa, altresì, il Segretario di Stato alla Sanità e alla Sicurezza Sociale, Mariella Mularoni, per averci accompagnato quest’oggi in Udienza e per le parole che abbiamo appena ascoltato. Sono espressioni che ci riempiono di orgoglio e anche di fiducia.
Grazie
L’Iniziativa che mi appresto ad illustrare è un tributo alla memoria di una persona per noi indimenticabile; un omaggio a Maurizio Taddei, grande amico, la cui eredità in termini di gesti di simpatia e di bontà abbiamo voluto che vivesse attraverso Tuttavia... che Spettacolo!, (il titolo stesso è il ricordo di una sua ricorrente esclamazione). Questo Evento però, non è solo un'occasione di celebrazione, ma anche un momento di riflessione e condivisione, è una manifestazione che prova a racchiudere in sé valori fondamentali per la nostra Repubblica e, vorrei dire, per l’umanità intera: la solidarietà e il rispetto della dignità di ogni individuo, indipendentemente dalle sue capacità e condizioni. In una parola, l'inclusione.
“Tuttavia…che Spettacolo! – Disability Pride”, così abbiamo intitolato l’edizione 2024, pur sembrando di fatto un Evento molto semplice, in realtà è un tentativo articolato e affatto semplice, di rappresentazione di un cammino, secondo noi possibile, verso una società coesa che accoglie tutti, che valorizza e celebra le diversità, ed in cui nessuno è lasciato indietro. Un contesto che lo si ottiene solo grazie al supporto delle Istituzioni, delle organizzazioni e dei cittadini; in definitiva, grazie alla convinzione comune che l’obiettivo, il desiderio, il sogno di vivere in un luogo in cui equità, libertà e i diritti siano ad appannaggio di tutti, è una cosa che, se la si vuole si può fare e, soprattutto, la si ottiene se fatta insieme.
L'ampio programma che proponiamo, e che non abbiamo qui il tempo necessario per illustrare nella sua interezza, è pensato per offrire una straordinaria occasione per mettere in luce non solo le opportunità, il talento o la resilienza delle persone con disabilità, ma per esprimere anche i ruoli imprescindibili che elementi come lo sport, la cultura, la cooperazione, il volontariato…. giocano nel creare legami più forti tra tutti noi.
Nelle attività che ci attendono in questi giorni, il momento di svago si coniuga spesso, per non dire sempre, con un richiamo potente a riflettere sul lavoro che ancora resta da fare per garantire che ogni barriera fisica e culturale sia superata. L’impegno di San Marino, come Nazione, nei confronti delle persone più fragili e vulnerabili deve continuare ad essere saldo e incrollabile, e questo evento è, lo ripeto, il tentativo di dimostrare quanto saremmo capaci di fare se agiamo insieme, come comunità.
Quando poi l’agire, si manifesta senza pietismi e senza distinzioni legate a determinate condizioni, che è un po' la filosofia del “Disability Pride”, e lo si esercita con vero spirito di uguaglianza e voglia di mettersi a disposizione per aiutare e dare beneficio all’altro più fragile con la consapevolezza di sostenersi a vicenda, assume un significato ancora più profondo: diventa cioè di riflesso, quello scambio da cui spesso si ricevono proprio da quell’altro, dal “diverso”, l’entusiasmo e le gratificazioni più belle e che danno un senso e un valore veramente solidale allo stare assieme in una comunità attiva e inclusiva verso cui dovremmo tutti tendere.
Anche quest’anno protagonista sarà la Mototerapia, attività di cui tanto si è già detto, della sua capacità di accendere sorrisi e trasmettere emozioni alle persone in difficoltà, in particolare quelle con disabilità gravi, bambini, ragazzi e anche adulti, e i conseguenti e dimostrati benefici in termini di sollievo per loro stessi e per loro famiglie. Offriremo una miriade di possibilità di divertirsi, provando a salire in sella ad una moto da cross, mezzi fuoristrada, moto d’acqua, auto da rally, ape cross, go-kart, voli in aereo, in mongolfiera…c’è l’imbarazzo della scelta e tutti possono provare tutto.
A margine delle consuete attività che facciamo, in questa edizione abbiamo voluto dare risalto ad un paio di argomenti molto importanti, il tema della “Violenza di Genere”, con un richiamo alla violenza contro le donne con disabilità di cui si parla poco, per il quale ringrazio la Commissione CSD ONU e l’Authority Pari Opportunità per la preziosissima collaborazione e l’impegno profuso nella preparazione della serata pubblica di ieri sera a Domagnano e in vista dell’Inaugurazione di una “panchina rossa”, prevista oggi pomeriggio nei pressi dell’area dove verrà svolta la manifestazione al Multieventi.
Ed il tema del Volontariato, che merita di essere valorizzato e sostenuto, rispetto al quale voglio ringraziare sinceramente le varie associazioni di volontariato sammarinesi, alcune delle quali presenti qui oggi, la stessa Protezione Civile, che hanno aderito, organizzato e condiviso la proposta denominata “Volontariato in Fiera”, che vedrà l’avvio nella mattinata di domani, e la Tavola Rotonda in cui si affronteranno gli aspetti centrali di questo settore, e che si terrà domani alle 17.30. A questo riguardo, siamo estremamente onorati di aver qui con noi quest’oggi, Giorgio Casagranda, Presidente del Centro Servizi Volontariato (CSV) Trentino che cura e gestisce Trento Capitale Italiana 2024 del Volontariato e Trento Capitale Europea 2024 del Volontariato e Giorgia Brugnettini, Consigliera della rete italiana CSV e Presidente del nuovo CSV VolontaRomagna, competente nelle province di Rimini, Ravenna e Forlì Cesena.
E’ qui presente, inoltre, il giovane Elia Vettore con la sua famiglia, atleta di Boccia Paralimpica, più volte convocato nella Nazionale italiana, e che a fine mese parteciperà ad una gara Internazionale in Polonia. Oggi pomeriggio si cimenterà con altri atleti, inclusi i nostri Bryan Toccaceli e Andrea Renzi, ad una competizione dimostrativa al Pala-Casadei di Serravalle.
Il gruppo di persone che organizza questa manifestazione, che si solito non si pone limiti, non ha avuto abbastanza sfrontatezza per chiedere l’ingresso in quest’Aula di alcuni amici particolari che quest’anno per la prima volta ci sono venuti a trovare: sono amici rapaci di oltre dieci specie diverse, della Falconeria Bergamotti, e saranno i protagonisti di una serie di spettacoli didattici, rivolti anche a bambini e persone con disabilità, durante l’intero week end.
Altri ospiti ci stanno raggiungendo in queste ore, domani ne arriveranno altri, e tutti insieme daranno sostanza e forma a quello che sarà ancora una volta, ne siamo certi, meteo permettendo, uno Spettacolo indimenticabile per chi avrà occasione di essere presente.
Ultimissimo aspetto, la solidarietà che poi è anche beneficenza, e non mancherà neppure in questa occasione: Tutti i fondi raccolti durante la manifestazione saranno devoluti a ben sei Organizzazioni.
- San Marino for the Children, che ha per scopo principale la promozione e la tutela dei diritti dei minori a San Marino ed in ogni parte del mondo.
- Authority Pari Opportunità di San Marino, Organismo istituzionale sammarinese dedicato alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza contro le donne in ogni sua forma.
- ASD Riviera Basket Rimini, squadra di pallacanestro in carrozzina che oltre a partecipare ai campionati italiani, collabora con le istituzioni pubbliche e private in iniziative di promozione sociale, fa attività in ben oltre 15 comprensori scolastici tra Rimini, Savignano, Cesena e Cattolica.
- Educaid, che opera in diversi Paesi costruendo relazioni d’aiuto in campo socio-educativo, potenziando e rinforzando le capacità di risposta dei diversi sistemi educativi ai bisogni di tutti i bambini con particolare attenzione ai più deboli, agli esclusi perché disabili, o sofferenti per la presenza di un conflitto nel loro Paese.
- Laboratorio Ceramica Barbò, dove sono coinvolte nell’attività di artigianato numerose persone con disabilità.
- Sorridolibero, un’associazione che non fa solo spettacoli e concerti, ma è anche e soprattutto impegno sociale, un Circolo Anziani, una presenza attiva che si prende cura delle persone fragili, che mantiene vive le tradizioni per donarle ai più giovani. I fondi andranno a sostenere il Progetto "Nessuno resta solo". NB: quest’ultima è presieduta da Sergio Cenci, in arte Casabianca, un poliedrico artista che domani sera si esibirà in un concerto ricco di energia e di emozioni che raccoglie i dieci anni di successi della Band Sergio Casabianca e Gocce. Siamo molto orgogliosi che anche lui questa mattina ci abbia accompagnato in Udienza.
“Per concludere in bellezza”, frase inflazionata ma stavolta non è un caso, siamo davvero felici di ospitare a San Marino e presentare alle LL EE, la Madrina di questa edizione, Rossella Fiorani, una ragazza il cui fascino va ben oltre i soliti canoni, perché ciò che è ben oltre l’ordinario è la sua straordinaria naturalezza e sensibilità.
Eccellentissimi Capitani Reggenti, in questo spirito, esprimiamo la nostra più profonda gratitudine agli Sponsor, a tutte le associazioni, alle istituzioni e ai volontari che hanno lavorato instancabilmente per realizzare questa iniziativa. È grazie al vostro e al loro impegno che riusciamo, anno dopo anno, a costruire una società sempre più inclusiva, una San Marino dove ogni cittadino ha il diritto di esprimere il proprio potenziale e vivere una vita piena di dignità, rispetto e all’insegna dell’inclusione.
Concludo con una citazione di Antonio Giuseppe Malafarina, giornalista disabile scomparso recentemente, che ci accompagnerà in questa edizione < “INCLUSIONE è una parola magica, quando esiste svanice”>.
Una società veramente inclusiva non è solo una responsabilità istituzionale, ma un dovere morale di ciascuno di noi. Continuiamo, dunque, a camminare fianco a fianco, con il cuore aperto e la mente protesa verso un futuro di giustizia, equità e amore per ogni essere umano.
Grazie