Svelata la stele dell’Arengo delle famiglie con disabilità: agire in condivisione, contro l'indifferenza

21 febbraio 2021, data che ha segnato una delle migliori pagine della storia recente. Il messaggio, potente, lanciato 13 anni dopo la firma di San Marino della Convenzione Onu, dall'Arengo delle famiglie di persone con disabilità, viene oggi rievocato nella cerimonia di scoprimento della stele commemorativa, che se da un lato richiama l'Arengo del 1906 e il suo patrimonio di libertà e democrazia, dall'altro sottolinea proprio quei principi di uguaglianza e consapevolezza dei propri diritti sanciti dalla stessa Convenzione, permettendo di volgere lo sguardo al perfezionamento dei meccanismi istituzionali atti a garantire piena parità nella partecipazione alla vita della comunità, senza barriere e indifferenza, essenza della disumanità. (fonte RTV)

Di seguito l'intervento della nostra Associazione

Eccellentissimi Capitani Reggenti,
Onorevoli Segretari di Stato,
Capitano di Castello di Città
Presidente e rappresentanti della Commissione CSD ONU,
pregiatissimi Dirigenti, carissimi cittadini, amici e associazioni presenti…
a nome dell’Associazione Attiva-Mente ho il privilegio e l’onore di esprimerVi la nostra sentita gratitudine per la Vostra presenza a questa inaugurazione.
Un grazie sentito crediamo debba essere rivolto a tutti coloro che hanno contribuito e partecipato al compimento di quella giornata storica trascorsa assieme due anni fa, radunati sul Piazzale della Pieve, in pieno periodo pandemico peraltro.
Un particolare ringraziamento, però, pensiamo debba essere rivolto sentitamente alla Segreteria di Stato al Territorio e all’Ambiente, grazie alla quale oggi consegniamo per sempre al nostro Paese quella bella pagina di storia, di democrazia e di solidarietà.
Eccellentissimi Capitani Reggenti, quel nostro Arengo del 21 febbraio 2021, quel presidio di famiglie e di associazioni è stato un tentativo, anche ben riuscito a detta di tanti, di ricostruire quel senso di Comunità, di giustizia sociale e di attenzione alle persone più vulnerabili che già in passato in quel luogo, benché in contesti ben diversi, trovò linfa, stimoli e condivisione.
Dobbiamo francamente ammettere che un pochino meno soddisfatte sono state le aspettative, in termini di risposte e risultati, conseguenti a quella giornata, ma noi siamo anche i primi a riconoscere che risolvere le complesse difficoltà insistenti nel campo della disabilità sia un lavoro molto difficile.
Tuttavia, non possiamo, non dobbiamo e non vogliamo cessare la nostra attività di controllo, di proposta e di stimolo. C’è tantissimo da fare, lo sappiamo.
Oggi, ad esempio, questa solenne occasione in questo particolare luogo del Centro Storico ci tenterebbe ma non abbiamo il tempo ovviamente, di fare alcune considerazioni in vista di un prestigioso appuntamento che avrà luogo a fine anno in Repubblica: la Conferenza dell’Organizzazione Mondiale del Turismo sul Turismo Accessibile. Il tema dell’accessibilità nella sua accezione più ampia, la fruibilità del nostro Patrimonio Culturale e il Turismo per tutti, la progettazione universale e le nuove tecnologie che sono due alleati formidabili in tutto questo, insomma…abbiamo bisogno di orientare ancora molti sforzi su tantissimi fronti, ed uno è anche questo.
Le stesse associazioni sammarinesi delle persone con disabilità, secondo noi, hanno assoluto bisogno di stare assieme per affrontare una accanto all’altra le battaglie ideali che le appartengono, le paure di non trovare risposte adeguate dallo Stato, e le ansie di non trovare una società disposta ad accogliere la diversità con dignità e rispetto. La giornata di oggi è la riprova, il compimento virtuoso cioè, di un Progetto portato avanti tutti assieme.
In conclusione, ricordiamo che su uno striscione ancorato addirittura ad una colonna della Pieve dedicata al nostro Santo Patrono campeggiava questa frase: “l’indifferenza è l’essenza della disumanità”. Noi con tutte le nostre iniziative, combattiamo contro l’indifferenza.
A tal riguardo Eccellenze, però, al nostro Consiglio Direttivo non è sfuggito il discorso che l’Istituzione più rappresentativa del nostro Stato, ha tenuto durante le celebrazioni dello scorso 3 Dicembre, Giornata Internazionale della persona con disabilità, un intervento forte e sentito che ci ha trasmesso coraggio e fiducia.
Cogliamo, dunque, con piacere questa occasione per ringraziarvi pubblicamente Eccellenze di cuore per questo, e forti di questo spirito di condivisione, ringraziamo tutti gli intervenuti quest’oggi.
Grazie