Istanza d’Arengo per l’adozione di una legge sull’assistenza personale, strumento chiave per l’affermazione del diritto alla Vita Indipendente delle persone con disabilità
Eccellentissimi Capitani Reggenti,
i sottoscritti cittadini sammarinesi presentano formale Istanza d’Arengo affinché il Consiglio Grande e Generale si impegni a promuovere una normativa specifica e strutturata sul diritto alla Vita Indipendente delle persone con disabilità, in linea con i principi sanciti dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD), ratificata dalla Repubblica di San Marino.
Premesso che:
- La Convenzione ONU, all’articolo 19, riconosce espressamente il diritto di ogni persona con disabilità a vivere nella società con la stessa libertà di scelta delle altre persone, garantendo il supporto necessario per esercitare tale libertà, compresi i servizi di assistenza personale.
- Le persone con disabilità che scelgono di vivere autonomamente, fuori da istituti o nuclei familiari, devono poter contare su un adeguato sistema di supporto personale, finanziariamente sostenuto dallo Stato, così come avviene in altri ordinamenti ispirati agli standard internazionali in materia di diritti umani.
- L’assistenza personale autogestita e liberamente scelta, rappresenta uno strumento essenziale di autodeterminazione che, con gli strumenti di supporto adeguati, consente di superare una visione assistenzialistica per tutte le tipologie di disabilità, favorendo piena partecipazione sociale, lavorativa, affettiva, politica e culturale.
- La Vita Indipendente trova esplicito fondamento anche nella Legge 10 marzo 2015 n. 28 all’art.4 punto A e nel Decreto Delegato 1° febbraio 2018 n.14 all’art.12 bis punto A, avente ad oggetto progetti di assistenza personale autogestita, mirati a garantire tale diritto alle persone con disabilità permanente e grave limitazione dell’autonomia personale nello svolgimento di una o più funzioni essenziali della vita.
- In data 26 settembre 2022, il Consiglio Grande e Generale ha respinto un’analoga Istanza d’Arengo che chiedeva di dar concretezza al diritto alla Vita Indipendente per le persone con disabilità nella nostra Repubblica, che, a seguito di quella decisione, fu annunciata l’istituzione di un Gruppo di Lavoro sul tema, e che tuttavia, a distanza di tempo, tale Gruppo si è riunito sporadicamente e senza risultati tangibili o pubblicamente condivisi.
- La mancanza di una regolamentazione specifica sulla Vita Indipendente determina una condizione di disparità sostanziale e limita gravemente il godimento dei diritti fondamentali delle persone con disabilità nella nostra Repubblica.
- In molte realtà europee e non, tale diritto è già riconosciuto e tutelato anche attraverso forme di finanziamento diretto all’assistenza personale, assegnate sulla base di valutazioni multidimensionali e non esclusivamente mediche o sanitarie, fondate sull’approccio bio-medico-sociale e tenendo conto dei sistemi di classificazione internazionale riconosciuti.
Considerato che:
Tutto ciò premesso,
Si chiede che il Consiglio Grande e Generale voglia adottare una legge che, in attuazione dell’art. 4, punto A, della Legge n. 28/2015 e dell’art. 12 bis, punto 3, lettera A, del Decreto Delegato n. 14/2018, affermi concretamente anche nella Repubblica di San Marino il diritto alla Vita Indipendente delle persone con disabilità non autosufficienti, attraverso l’introduzione di forme di assistenza personale autogestita, nei casi e secondo le modalità che saranno definite dalla legge stessa e, se necessario, dal relativo Regolamento.
Con questo atto di fiducia nelle Istituzioni, confidiamo in un rinnovato impegno da parte del Consiglio Grande e Generale.
Con osservanza.
Seguono firme: