Istanza d'arengo per l’aumento del fondo per la disabilità sul capitolo 1-10-2397

Istanza d’Arengo per l’aumento del Fondo per la Disabilità a sostegno dell’inclusione e della partecipazione sociale

In un contesto in cui l’inclusione sociale delle persone con disabilità richiede interventi sempre più articolati e risorse adeguate, si ritiene urgente riportare l’attenzione delle Istituzioni su uno strumento che, pur nella sua importanza, parrebbe oggi non più proporzionato alle sfide attuali: il Fondo per Interventi sulla Disabilità.
Pur nella consapevolezza che le politiche in materia di disabilità debbano necessariamente svilupparsi su ben altri livelli di investimento, e che il Fondo per Interventi sulla Disabilità non possa in alcun modo essere inteso come l’unico strumento di intervento pubblico in questo ambito, con la presente Istanza si intende richiamare l’attenzione delle Istituzioni su un aspetto preciso, circoscritto ma significativo: quello del sostegno alle associazioni e ai progetti promossi dalla società civile.
Lo stanziamento annuale di €100.000, previsto sin dal 2008 con l’intento di fornire un contributo alle attività delle organizzazioni operanti nel campo della disabilità, è rimasto immutato nel tempo, diventando oggi insufficiente a garantire la sua funzione originaria. Di fatto, è rimasto un plafond statico, e anacronistico rispetto all’evoluzione delle esigenze e delle progettualità.
La presente Istanza d’Arengo, dunque, non pretende di risolvere il tema dell’investimento pubblico in materia di disabilità, ma di dare maggior concretezza a uno strumento pensato per sostenere le energie vive della società civile, valorizzandone il ruolo e restituendogli un peso coerente con le sfide attuali.

Eccellentissimi Capitani Reggenti,

I sottoscritti cittadini sammarinesi presentano formale Istanza d’Arengo affinché il Consiglio Grande e Generale si impegni ad aumentare in modo significativo lo stanziamento previsto annualmente per il Fondo per Interventi sulla Disabilità, oggi fissato a €100.000, destinato alle associazioni ed enti no profit che operano nel campo della disabilità e legalmente riconosciuti, così come previsto dalla normativa vigente.
Premesso che:

  • La Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD), ratificata dalla Repubblica di San Marino, riconosce il diritto di tutte le persone con disabilità a vivere nella società con pari libertà di scelta e a ricevere il sostegno necessario a tale scopo;
  • La Legge Quadro n. 28/2015 della Repubblica di San Marino recepisce tali principi e impegna lo Stato a promuovere concretamente l’inclusione sociale, culturale, educativa e lavorativa delle persone con disabilità;
  • L’articolo 5 della Legge n. 171/2022 (Interventi in materia di disabilità), che conferma lo stanziamento di €100.000 sul capitolo 1-10-2397 “Fondo per interventi sulla disabilità”, destinato alla realizzazione di quanto previsto dalla Segreteria di Stato competente, in collaborazione con le associazioni ed enti no profit del settore, reiterato nelle successive Leggi “finanziarie” di fine anno, sino a diventare solo disposizione di stanziamento;
  • Una quota fissa pari a €10.000 di tale fondo è riservata ogni anno al funzionamento della Commissione Sammarinese per l’Attuazione della CRPD (CSD ONU), riducendo di fatto a €90.000 l’importo realmente disponibile per la progettualità delle associazioni.

Considerato che:

  • Con la riforma del Regolamento per l’accesso a tali fondi della Segreteria di Stato alla Sanità e alla Sicurezza Sociale, nel febbraio del 2022, tra i soggetti ammessi a presentare progetti per l’accesso al fondo figurano anche realtà che, legittimamente, ricevono già in altri ambiti finanziamenti pubblici diretti, riducendo di fatto la disponibilità per chi si affida esclusivamente a questo fondo;
  • Il valore reale del fondo, invariato da anni, risulta oggi inadeguato a sostenere le progettualità richieste dalle persone con disabilità e portate avanti da un numero crescente di enti impegnati in prima linea nel garantire diritti, supporto, partecipazione, autonomia e inclusione;
  • Il fondo, nella sua attuale entità, non tiene conto dell’aumento dei costi, della complessità crescente degli interventi e dell’evoluzione delle esigenze espresse dal mondo della disabilità;
  • Un aumento del fondo permetterebbe di riconoscere pienamente il ruolo strategico delle associazioni no profit, che ogni giorno intercettano bisogni reali, promuovono innovazione sociale e accompagnano le persone con disabilità verso percorsi di vita indipendente, formazione, lavoro, cultura e inclusione.

Tutto ciò premesso,
si chiede che il Consiglio Grande e Generale deliberi affinché detto stanziamento, possa essere significativamente incrementato, al fine di garantire un maggior sostegno all’inclusione e alla piena partecipazione sociale delle persone con disabilità.

Con osservanza.

Seguono firme:

Firma per l’aumento del fondo per la disabilità sul capitolo 1-10-2397

Hanno già firmato per l’aumento del fondo per la disabilità sul capitolo 1-10-2397

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