Domenica 30 novembre 2008

Un Paese il Libano dalle grandi potenzialità attrattive sotto il profilo turistico, commerciale e finanziario. Un tempo era considerata la Svizzera del Medio Oriente. L'evento sportivo della Maratona della Città di Beirut incarna da sé solo, l'orgoglio di un popolo con una capacità di reagire fuori dal comune.
Beirut è una città ricostruita ed ancora in costruzione, qui vivono persone che hanno trovato la forza di ricostruire le proprie abitazioni per più volte: vedersi abbattere in pochi minuti la propria casa realizzata con anni di sacrifici, è una pena quasi abituale per queste genti. Le strade ed i ponti distrutti nel luglio 2006 ad esempio, durante al guerra dei cedri, non hanno impedito di far svolgere regolarmente la Maratona prevista solo qualche mese dopo. Dignità, tanta fierezza…e tantissimi i partecipanti anche quest'anno, oltre 30.000, giovani e non, provenienti anche dall'estero, come noi, tutti uniti e coinvolti da un messaggio di amicizia, di vicinanza e di Pace che, anche laddove non appariva scritto, si respirava e si avvertiva, grazie ad un atmosfera incredibilmente trascinante come forse solo una manifestazione sportiva di questo tipo può creare, lungo i suoi percorsi di oltre 42 Km, del lungomare e del cuore di Beirut.
Tutti i nostri atleti sono giunti al traguardo, anche con tempi discreti.