Partenza da Piazza della Libertà

I Capitani Reggenti, Ernesto Benedettini e Assunta Meloni, hanno ricevuto oggi in udienza i rappresentanti delle Associazioni Attiva-Mente e Progetto Sorriso, che hanno presentato alla Suprema Magistratura dello Stato la seconda tappa del Progetto “Connessioni Attive per la Pace (Dispacci di Pace)”, realizzata grazie anche alla collaborazione dell’Ente Cassa di Faetano.

Il progetto, di durata triennale e che si concluderà nel 2009, nasce da un gruppo di persone particolarmente impegnate in ambito sociale, con l’intento di promuovere un Progetto Culturale e Sportivo, che trova le sue radici nell’incontro e nello scambio reciproco tra persone di appartenenze diverse. Quest’anno il progetto prevede un viaggio che parte da Beirut fa tappa nella Valle del Giordano fino ad arrivare in Terra Santa: i partecipanti di questo viaggio, tra cui cinque atleti sammarinesi, di cui due in carrozzina, saranno i testimoni di un’esperienza di conoscenza, confronto e partecipazione. Già nel 2007, la prima Missione in Terra Santa si era sviluppata in una serie di incontri con numerosi rappresentanti istituzionali e di associazioni, in special modo mirati a sondare nuove strade di dialogo verso la comprensione della complessa realtà del conflitto israelo-palestinese.

Il Progetto “Connessioni Attive per la Pace”, si chiuderà l’anno prossimo con l’ ultima iniziativa, volta ad organizzare a San Marino una Conferenza con l’obiettivo di riflettere e confrontarsi sulle questioni legate al rispetto dei Diritti Umani e alla solidarietà internazionale.

In conclusione, la Reggenza, nel rivolgersi ai rappresentanti delle due Associazioni promotrici del progetto “Dispacci di Pace- Connessioni attive per la Pace2” ha affermato: “la vostra iniziativa vi fa onore e l’intensità delle problematiche affrontate attraverso il denominatore comune della solidarietà va nella direzione da noi tutti voluta, che è quella della salvaguardia della dignità umana attraverso la proposizione dei valori della fratellanza e dell’uguaglianza.”