L’atmosfera che avvolge il gruppo a Betlemme è quella di preparazione al Natale, quello più vero, lontano dalle luci artificiali e pieno dello splendore portato tra gli uomini, oltre duemila anni fa, dal Bambino Gesù. Il miracolo di Betlemme rivive in ogni bambino che nasce, che ha fame, che è malato che ha necessità di casa, di famiglia e di amore e che noi vediamo dal vivo in ogni piccolo della Creche. Nell’orfanotrofio di Suor SOPHIE abbiamo ritrovato la gioia dei momenti semplici con tutti i bambini che festosamente ci hanno accolto chiedendo teneramente un abbraccio. Il volto del bambin Gesù risplende nei visi dei piccoli dell’orfanotrofio, nei loro occhi che tradiscono così innocentemente il loro bisogno d’amore. E’ questo il senso più vero della nostra presenza, testimoni, messaggeri di un sentimento di solidarietà carità fratellanza che è vera forza per cambiare la nostra e la loro vita. Ahmed, il bambino che sarà operato con i soldi raccolti nella Repubblica di San Marino e che noi consegnamo a Suor Sophie diventa il simbolo di tutti i bambini in difficoltà, poveri malati e abbandonati. Suor Sophie è una testimone eccellente di tutte quelle persone che impegnano ogni minuto della loro vita a difesa dei più deboli. Qualcuno l’ha definita la Madre Teresa di Betlemme. A noi che abbiamo il privilegio della sua amicizia e della sua accoglienza di certo trasmette tutta la grazia del Signore e la forza del suo spirito illuminato, in quel piccolo corpo provato dalla fatica e dalle dure esperienze della vita.