“Attiva-Men – Il sapore dell’inclusione che avvicina tutti”

Un progetto di solidarietà e cooperazione internazionale con lo Sri Lanka.

Lo Sri Lanka ha attraversato una fase turbolenta dal punto di vista politico negli ultimi anni. Nonostante la grave crisi economica culminata nel 2022 sembri stabilizzarsi, con miglioramenti nei diritti politici e nelle libertà, le condizioni sociali del Paese restano ancora difficili. Le recenti misure di austerità adottate, come l'aumento delle tariffe per l’energia elettrica e delle imposte, hanno avuto un impatto negativo sui cittadini a basso reddito. Più del 17% della popolazione soffre di insicurezza alimentare e il 31% dei bambini sotto i cinque anni è malnutrito.

Le persone con disabilità in Sri Lanka, circa il 17% della popolazione, affrontano numerose e dure sfide: l'accesso a servizi di base, educazione inclusiva e opportunità di lavoro è limitato. Le infrastrutture del paese, compresi i trasporti pubblici e gli edifici, spesso non sono accessibili. Inoltre, le politiche di protezione sociale sono inadeguate, lasciando molte persone con disabilità senza il supporto necessario. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, solo una minoranza delle persone con disabilità riceve assistenza sociale. La stigmatizzazione e la discriminazione sono pratiche ancora molto diffuse, che impediscono alle persone con disabilità di partecipare pienamente alla vita sociale ed economica del paese.

Attiva-Mente, anche a suggello conclusivo di un anno speciale in cui ricorre il ventesimo anno di attività sociale, ha deciso di avviare questo progetto grazie alla collaborazione con la sezione dello Sri Lanka della Fondazione Internazionale “IFES”, che si occupa del monitoraggio e della promozione di sistemi democratici accessibili a tutti, e con “We for Rights”, un'organizzazione non governativa cingalese che si occupa di disabilità. Questa organizzazione è formata prevalentemente da persone con disabilità, le quali hanno proposto un programma di aiuto e di recupero sociale da attivare in loco, per il quale è stato richiesto un sostegno economico. Il piano prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche e infrastrutturali, beneficiando 24 persone con diverse disabilità e un Centro Educativo nella città di Kandy.

Un gruppo di amici e di volontari sammarinesi dell’associazione si è recato in Sri Lanka dal 30 novembre all’8 dicembre. Il momento più significativo della missione è stato il 3 dicembre, durante la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, celebrata a Colombo. La delegazione ha partecipato a una riunione ufficiale focalizzata sul diritto alla partecipazione politica delle persone con disabilità. Questo tema cruciale sottolinea l’importanza di garantire a tutti l'accesso ai processi democratici, consentendo non solo di votare, ma anche di candidarsi e ricoprire cariche pubbliche. “Attiva-Mente” ha riaffermato l'importanza di amplificare la leadership delle persone con disabilità per costruire una società inclusiva e sostenibile.

Nel corso della missione, sono stati consegnati a “We for Rights” oltre 200 paia di occhiali da vista usati in ottimo stato, raccolti grazie alla generosità della comunità sammarinese. Questi occhiali saranno distribuiti a bambini, studenti e adulti in difficoltà, migliorando significativamente la loro qualità di vita. Inoltre, è stato donato un contributo economico di 5.000 euro, reso possibile grazie al sostegno della Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, di altri donatori e dell’impegno diretto di “Attiva-Mente”. Questo finanziamento sarà utilizzato per progetti di inclusione sociale e per abbattere le barriere architettoniche. I lavori inizieranno a gennaio 2025 e saranno costantemente documentati.

La missione in Sri Lanka, durante la quale peraltro siamo stati costantemente assistiti dalla sezione dello Sri Lanka dell'International Police Association (IPA), che ringraziamo di cuore, è stata un’occasione straordinaria per portare aiuto concreto e per imparare e condividere valori universali come la solidarietà, la libertà e il rispetto dei diritti umani. Ogni testimonianza raccolta ha ribadito l'importanza di unire le forze per un futuro più equo e inclusivo.

Ringraziamo di cuore la Segreteria di Stato per gli Affari Esteri, il cui patrocinio e contributo economico rappresentano un esempio concreto di come il supporto istituzionale possa trasformare un progetto in una realtà capace di cambiare vite.

Ed infine, a tutti coloro che hanno donato, sostenuto e creduto e sostenuto questo Progetto, Ayubowan ආයුබෝවන්, che in cingalese significa lunga vita.

Grazie a tutti!