Due incontri di carattere istituzionale, tenutesi lunedì 25 Aprile a Guatemala City, hanno dato l’avvio al Progetto di Attiva-Mente "Tejido (Social) de Colores", l’Iniziativa di Solidarietà per i bambini del Guatemala. L’Associazione sammarinese infatti, è stata ricevuta dapprima dal Premio Nobel per la Pace Sig.ra Rigoberta Menchù Tum, presso la Fondazione che porta il suo nome, e successivamente dal Sindaco della Città, nonché ex Presidente della Repubblica del Guatemala e Firmatario degli Accordi di Pace del 1996, Sig. Alvaro Arzù, nel Palazzo Municipale.
Entrambi, durante un colloquio molto cordiale, hanno espresso un vivo ringraziamento al nostro Paese, ai sammarinesi, ed anche parole di elogio per la piccola Associazione, complimentandosi per l’attività che comunque svolge per il conseguimento delle proprie finalità, sia all’interno che aldifuori del territorio di San Marino. Hanno apprezzato in modo particolare, il fatto di voler motivare questo viaggio, interpretando una semplice volontà di trasmettere e rendere quanto più efficace possibile un messaggio di solidarietà e di fratellanza, fra le genti di diverse e culture e tradizioni, rendendosi conto, di persona, della realtà delle cose. La distensione, è stato condiviso, si alimenta solo attraverso il rispetto e lo scambio di conoscenze, fra sensibilità e concezioni ideologiche, religiose e culturali differenti.
Ora, il gruppo di Attiva-Mente, si recherà a far visita nei luoghi in cui sono attivati i Progetti che l’Associazione ha individuato, e per i quali ha raccolto ed interamente devoluto le donazioni che molti, tra Enti e cittadini sammarinesi, hanno effettuato.
“Tutti siamo nati da una madre, da un ventre: e questo ventre può essere inteso anche come le antiche civiltà, che sono state dimenticate, che per ignoranza non sono ancora apprezzate quanto meriterebbero, che non sono magari nemmeno conosciute, che il mondo moderno considera arretrate, ormai semplici miti e leggende, qualcosa che non ha alcun valore, qualcosa di disprezzabile. Che io, però, non disprezzo affatto”.
Rigoberta Menchú Tum