San Marino e la CRPD: un ritardo che pesa e che mina la credibilità

Nel cuore dell’Europa, una piccola Repubblica rischia di distinguersi per una mancanza significativa in materia di diritti umani: 𝐒𝐚𝐧 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐞̀ 𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐥’𝐮𝐧𝐢𝐜𝐨 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐏𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐨 𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐚𝐯𝐞𝐫 𝐚𝐧𝐜𝐨𝐫𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐚𝐥 𝐂𝐨𝐦𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐍𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐔𝐧𝐢𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐂𝐑𝐏𝐃 (Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità).

📄 Nel 𝐑𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐨 𝐬𝐮𝐢 𝐃𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢 𝐔𝐦𝐚𝐧𝐢 𝟐𝟎𝟐𝟑 del Forum Europeo della Disabilità (EDF), dedicato 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐨𝐜𝐜𝐮𝐩𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐝𝐢𝐬𝐚𝐛𝐢𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐢𝐧 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚, si legge chiaramente, a pagina 24, che 𝐒𝐚𝐧 𝐌𝐚𝐫𝐢𝐧𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐚 𝐦𝐚𝐢 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐢𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞, a distanza di oltre quindici anni dall’entrata in vigore della Convenzione nel Paese.
👉 Oggi, quel ritardo è arrivato a 17 anni.

Questa prolungata assenza non può essere più considerata un semplice ritardo formale: 𝐨𝐬𝐭𝐚𝐜𝐨𝐥𝐚 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐝𝐮𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐦𝐨𝐧𝐢𝐭𝐨𝐫𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 e lascia inevasa una responsabilità importante nei confronti delle persone con disabilità, che attendono un segnale chiaro di impegno.

Per questo, l’EDF ha rivolto un invito fermo ma costruttivo: San Marino deve trasmettere quanto prima il proprio rapporto iniziale, avviando finalmente un percorso di trasparenza e collaborazione istituzionale.

L’assenza del documento impedisce ogni valutazione indipendente su inclusione, accessibilità, servizi e politiche, mettendo a rischio il principio: “Nulla su di noi senza di noi”.

𝐋𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐞𝐫𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 *𝐈𝐭’𝐬 𝐎𝐔𝐑 𝐓𝐢𝐦𝐞!*, promossa in occasione della Giornata Europea per la Vita Indipendente, vuole offrire uno stimolo concreto per superare questa impasse, oltre a rappresentare un’importante occasione di confronto aperto e costruttivo.

Ringraziamo sin da ora i Membri di Governo e i Responsabili del Settore Socio-Sanitario pubblico che hanno accettato di portare il loro contributo martedì alla Conferenza per individuare soluzioni sostenibili e percorsi condivisi.

Leggi il Rapporto dell’EDF